martedì 1 maggio 2018

LA MANINA SANTA

A distanza di 64 anni dalla sua ultima partita giocata, Silvio Piola è ancora oggi una leggenda assoluta ed assolutamente attuale, tante volte ancora chiamata in causa come più o meno consono metro di paragone.
A mantenere vivo il suo ricordo vi sono sicuramente le 274 reti realizzate in serie A, ancora oggi primato assoluto di realizzazioni, al quale fanno aggiunte altri 16 gol segnati nella Divisione Nazionale post bellica 1945/1946.


Chi ha avuto l'onore di vederlo dal vivo ne parla come di un giocatore unico, un attaccante moderno in un'epoca nella quale non venivano richiesti particolari compiti tattici o una viva partecipazione alla manovra.
Ovviamente è la sua innata letalità nei pressi della porta ed il suo campionario di modi per trovare il gol a farne un vero incubo per ogni difesa.
Le parole di John Foot sembrano essere perfette per tracciarne un preciso profilo:"  Piola era una macchina da gol, forse l'unico giocatore di quel tipo e qualità che sia mai stato prodotto dal calcio italiano. Segnava in tutte le maniere: da vicino, da lontano, di destro, di sinistro, di testa, in acrobazia".
La sua peculiarità nella giocata acrobatica viene rimarcata anche da Vittorio Pozzo, che riteneva di non aver visto nessuno forte come lui nell'arte della rovesciata.
Proprio alla ricerca di tale difficile e spettacolare giocata Piola segnerà uno dei suoi gol più famosi, ma anche discussi, dal momento che lo metterà a segno con la mano.


Il 13 maggio del 1939 la nazionale italiana ospita l'Inghilterra per una prestigiosa amichevole con quella che si ritiene con tanta spocchia la rappresentativa più forte del mondo.
La cornice è lo stadio San Siro di Milano e per l'occasione il commissario tecnico Vittorio Pozzo schiera in attacco la coppia di amici/nemici Piola-Meazza supportata sugli esterni da Amedeo Biavati e Gino Colaussi.
I maestri inglesi schierano la leggenda Stanley Matthews, futuro primo Pallone d'Oro della storia, supportato in attacco da Tommy Lawton. Len Goulden e Frank Broome.
L'Inghilterra tiene fede alla sua nomea terminando il primo tempo in vantaggio per 1-0, grazie alla marcatura di Goulden al 19° minuto, sopperendo con mestiere alla reazione azzurra.
Quest'ultima trova la sua giustificazione dopo 4 minuti della seconda frazione, quando Biavati trova il modo di battere l'estremo difensore Victor Woodley, generando l'entusiasmo del pubblico milanese.
Al 64° avviene il fattaccio, descritto al meglio proprio da Silvio Piola qualche anno dopo: "Tentai una rovesciata, ma non avendo lo spazio per distendermi e vedevo la sfera che stava cadendo, allungai il capo per colpire con la nuca. Quando mi avvidi che non ce l'avrei fatta, portai la mano all'altezza della testa e il pallone schizzò in porta".
L'arbitro non si accorge della scorrettezza, decidendo di convalidare la rete tra l'ira e le proteste dei giocatori inglesi, sbigottiti dalla decisione e dalla mancata ammissione del giocatore italiano.
Il centrocampista Willie Hall troverà il meritato pareggio 13 minuti dopo, ma questo non placherà le proteste della stampa inglese, che mal digerirà il risultato di 2-2, accusando Piola di mancanza di sportività.
Il versante giornalistico italiano, compiaciuto dal positivo risultato, conia invece il bonario termine di Manina Santa, inconsapevolmente creando un pittoresco precedente di quella che sarà la più famosa Mano de Dios di Diego Armando Maradona.
L'episodio di San Siro non vuole essere denigratorio per quello che numeri e qualità identificano ancora oggi come il miglior attaccante italiano di tutti i tempi.


Resta la singolarità di una marcatura che, seppur irregolare, va ad aggiungersi al copioso campionario che l'attaccante nativo di Robbio ha messo in mostra nella lunga carriera.
La ricerca della giocata spettacolare ed imprevedibile è sempre stata una sua prerogativa, spiegata dalla figlia Paola in una recente intervista alla Stampa: "mio padre era solito dire che  il compito di un attaccante è fare gol, e allora bisogna cercare sempre nuove soluzioni. Ma non solo: deve anche divertire. Emozionare".
Indiscutibilmente Silvio Piola in tutto ciò vi è riuscito alla grande....



Giovanni Fasani
 

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