Brian Clough è sicuramente uno dei più grandi personaggi della storia del calcio, mai avvezzo al politicamente corretto e senza peli sulla lingua.
Le sue impronosticabili vittorie ottenute sulle panchine di Derby County e Nottingham Forrest ne hanno giustamente alimentato il mito, già di per se sostentato da uno stile e da una parlantina a dir poco oltre le righe.
Del Clough allenatore si è detto e scritto ormai tutto, tanto che sia che siate pro o contro (Leeds?) non ne potete negare l'importanza da lui avuta per la sviluppo del calcio inglese.
La frase "If God had wanted us to play football in the clouds, he'd have put grass up there" rappresenta un punto di rottura enorme rispetto ai dettami del calcio anglosassone, rendendo il suo pensiero tattico immortale allo stesso modo dei suoi successi.
Ma prima di diventare un autentico mito nel ruolo di manager, a cosa si dedicava il sempre irrequieto Coughy?
La sua specialità erano i gol, perché Brian Howard Clough per alcuni anni è stato uno dei centravanti più prolifici e temuti d'Inghilterra, fino a che il destino all'apparenza meschino non gli ha aperto la strada di allenatore.
Sostenuto dal forte carattere e da uno spirito impavido, sin dalla giovane età si mette in mostra come il tipico centravanti di scuola inglese, impreziosendo il tutto con un fiuto del gol portentoso.