L'ALTRA PARATA DEL SECOLO

A poco meno di tre anni dall'incredibile intervento di Gordon Banks sul colpo di testa Pelè al Mondiale del 1970, un altro portiere britannico compie un prodigio, a dir la verità doppio, tale da insidiarne il titolo di "parata del secolo".
Protagonista di un gesto atletico assolutamente sbalorditivo è Jim Montgomery, portiere del Sunderland il quale scegli il contesto più affascinante, Wembley e la competizione più sentita, la finale di FA, per guadagnarsi un posto nella storia del calcio inglese e non solo.

La squadra allenata da Bob Stoke è opposta al Leeds di Don Revie, poco simpaticamente etichettato come Dirty all'epoca, essendo tacciato di usare ogni mezzo lecito e non per ottenere la vittoria, finendo per essere disprezzato dai più.

A tal proposito i rapporti tra i due sono a dir poco tesi, con Stoke che odia a morte il collega più anziano, a causa di un mai del tutto chiarito episodio di tentata corruzione quanto guidava il Bury.

Nell'atto finale il Sunderland sembra interpretare meglio la gara, passando meritatamente in vantaggio con Ian Porterfield al 32°, terminando la prima frazione in vantaggio, con il pacchetto difensivo comandato da Micky Horswill e David Watson in grado di ben controllare gli avanti dei Bianchi dello Yorkshire.

Non è facile però tenere costantemente a bada la squadra capitanata dallo scozzese Billy Bremner, con il trio offensivo composto da Peter Lorimer, Allan Clarke e Mick Jones a rappresentare una reale minaccia anche nelle giornate che non sembrano positive.

Gli uomini Revie riescono a sorprendere la retroguardia dei Black Cats a pochi minuti dal termine della gara, quando Trevor Cherry viene liberato in area con la possibilità di colpire di testa indisturbato; Montgomery è superlativo nel respingere prontamente a due mani il tentativo del difensore di Hdduersfiled, con il pallone che resta però a pochi metri dalla porta. Peter Lorimer quindi di prima intenzione certo di fare gol colpisce di prima intenzione, quando Montgomery si rialza prontamente e con un tuffo disperato devia incredibilmente la palla contro la traversa, prima che la stessa venga allontanata da un compagno.

I 10000 presenti a Wembley non credono ai loro occhi, forse capendo sola al replay una volt tornati a casa cosa sia veramente successo, potendo però intuire come il portiere nativo di Sunderland abbia compiuto un vero prodigio.
Altrettanto significativa è la reazione di Lorimer, il quale sembra quasi scoraggiato, non riuscendo nemmeno a rammaricarsi per quella che davvero è una parata incredibile, per la quale la parola miracolo sembra davvero appropriata.
Curioso altresì come il trentenne estremo difensore sia per molti il "più forte portiere inglese a non aver mail giocato in nazionale", caratteristica che si lega alla Coppa dei Campioni vinta con il Nottingham Forrest nel 1980, quale riserva di un altro mitico portiere, Peter Shilton.
Sembra quasi che si più a sua agio lontano dalla ribalta, anche se le scelte in carriera sono davvero particolare, come quella di giocare un anno, il 1967, in Canada con i Vancouver Royals, quando le squadre europee ottengono di giocare nella Unite Soccer Associated per le franchigie iscritte.
Senza nulla togliere al compianto fenomenale Gordon Banks, il titolo di parata del XX vede quantomeno in Montgomerty un serio contendente.



Giovanni Fasani