L'esperienza di Diego Armando Maradona con la maglia del Barcellona non è propriamente la più positiva e felice della sua carriera, laddove cattive abitudini, infortuni, risse e gelosie hanno giocato un ruolo fondamentale nel frenarne l'estro in campo.
Ancora oggi se associamo il Pide de Oro al Barça ci ricordiamo del terribile infortunio causatogli dal difensore dell'Athletic Bilbao Andoni Goikoetxea e della incredibile rissa scatenata dal campione argentino qualche mese dopo sempre contro la formazione basca per giunta sotto gli occhi di Re Juan Carlos.
Il suo arrivo in Catalogna nel 1982 lo vede contrapposto per carattere e leadership tecnica al tedesco Bernd Schuster, raffinato e baffuto centrocampista dall'indole irascibile poco incline a vedersi detronizzato dalla fama anche mediatica dell'argentino.
Quando i due decidono di cooperare per il bene della squadra si assiste davvero ad un gran spettacolo, come avviene 20 ottobre 1982 allo stadio Marakana di Belgrado, quando con una doppietta a testa danno prova di grandissimo talento.
In una stagione che vede alternarsi ben tre allenatori, la compagnie blaugrana è impegnata in Coppa delle Coppe, dove, dopo aver maramaldeggiato nei sedicesimi contro i ciprioti dell'Apollon Limassol, si trova agli ottavi ad affrontare la temibile Stella Rossa.