Quando alla fine di Agosto del 2004 il FC Lokomotive Leipzig ha esordito nella Stadt Pokal il club era ufficialmente rinato regalando ai suoi impagabili tifosi una nuova vita e un nuova dignità sportiva. Ma andiamo con ordine.
Ci sono pochi club al mondo a poter vantare una storia incredibile ed ai confini della realtà come il Lokomotive. Fondato nel 1896 come VfB Leipzig, il club gialloblu ha vinto il primo campionato ufficiale tedesco nel lontano 1903 ed altri due titoli prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, corredati dalla conquista della coppa di Germania nel 1937.
Il Lipsia vincitore della Verbandsliga nel 1903
Al termine del secondo conflitto mondiale la città di Lipsia entrò a far parte della Germania Est. Qui disputò in maniera regolare la DDR Oberliga il massimo campionato della Germania Orientale senza però riuscire mai a vincerlo, ma conquistando nel contempo 4 coppe della Germania Est.
Nella stagione 1986/87 il Lokomotive conquistò la finale di Coppa Delle Coppe dove dovette cedere il trofeo all'Ajax Amsterdam che sconfisse i "ferrovieri" per 1-0 grazie ad un gol di Marco Van Basten.
Nella stagione 1986/87 il Lokomotive conquistò la finale di Coppa Delle Coppe dove dovette cedere il trofeo all'Ajax Amsterdam che sconfisse i "ferrovieri" per 1-0 grazie ad un gol di Marco Van Basten.
Con l'unificazione delle due Germanie datata 1990 i club dell'ex DDR entrarono ben presto in crisi finanziaria e nel Giugno del 2004 il club gialloblu (che aveva ripreso il vecchio nome di VFB Lipsia ) dichiarò fallimento mentre si trovava in quarta divisione quando 108 anni di tradizione calcistica sembrava definitivamente giunta al termine.
Eppure sotto la superficie qualcosa si stava muovendo dando inizio alla leggenda.
Mentre il fallimento si avvicinava, alcuni sostenitori registravano il nome Lokomotive Lipsia e così mentre il VFB Lipsia veniva chiuso il club come per magia tornava a vivere.
Come nuovo club il Lokomotive non aveva alcuna possibilità di occupare il posto in campionato lasciato libero dal VfB venendo condannato a ricominciare l'attività dalla Kreisklasse Leipzig Staffel 2 l'undicisima ed ultima serie del calcio tedesco l'equivalente, per capirci della terza categoria italiana.
I tifosi avevano trascorso quell'estate del 2004 a riparare lo stadio ed il terreno di gioco organizzando nel contempo una raccolta fondi per ricostruire la squadra.
In un umido Venerdì sera di fine agosto, il "Bruno Plache Stadium" era pronto ad ospitare il primo incontro ufficiale del nuovo Lokomotive Lipsia.
Di scena il primo turno della Stadtpokal (ca coppa cittadina) opposti ai gialloblu il TSV Böhlitz Ehrenberg; non proprio un avversario blasonato come il Tottenham che affrontò il Lokomotive nella semifinale di Coppa Uefa del 1973/74, ma la partita per i tifosi dei "ferrovieri" sembrava essere addirittura più importante.
Un incontro del genere avrebbe richiamato normalmente non più di qualche decina di spettatori. Il club si aspettava, difatti solamente qualche centinaio di spettatori.
MA QUI AVVENNE IL MIRACOLO. Quindici minuti prima del calcio d'inizio la coda di tifosi era lunghissima e la partita prese il via con 20 minuti di ritardo davanti a 3.500 spettatori Per la prima partita casalinga di campionato della stagione, più di 5.000 tifosi hanno assistito al 17-1 con cui il Lokomotive ha travolto i malcapitati avversari del SV Leipzig 1910; la prima trasferta ha visto 2.000 tifosi gialloblu stipati in un impianto la cui capacità era di soli 1.400 spettatori ,una settimana più tardi, 3.500 supporters hanno cantato all'interno del "Bruno Plache Stadium" l'inno nazionale dell'ex DDR guardando la loro squadra travolgere il Paunsdorf Devils per 20-0, festeggiando il 62° anniversario della nascita della DDR ed esprimendo così il loro dissenso verso il calcio capitalista e poco romantico della Germania unita.
Mentre alla fine di Ottobre 12421 spettatori riempivano il nuovo "Central Stadium" di Lipsia in occasione del match contro l'Eintracht Grossdeuben battendo il record mondiale di affluenza per una partita di ultima divisione.L'Eintracht per la cronaca fu sconfitto per 8-0.
Per la prima stagione il club aveva previsto un pubblico per le partite casalinghe di circa 300 spettatori. Dopo le prime quattro partite di campionato casalinghe i biglietti venduti erano già ben 25.349; e in totale le prime otto giornate di campionato sono state osservate da 33.249 tifosi che hanno esultato per ben 85 gol del Lokomotive.
Il glorioso club dei "ferrovieri" vincerà il suo campionato a punteggio pieno realizzando 303 gol in 26 partite subendone solo 13.
Il centravanti Renè Hausel vincerà la classifica cannonieri con ben 81 gol. In quella leggendaria stagione i "ferrovieri" conquistarono anche la "Stadtpokal" superando in finale il Markrandstadt con il punteggio di 3-0 mettendo insieme uno storico "double".
Molti avevano pensato che il Lokomotive Lipsia fosse ormai morto ma come recitano gli striscioni dei tifosi: "Helden sterben, Legenden nie" ("Gli eroi muoiono, le leggende vivono per sempre") ed oggi i tifosi gialloblu possono ancora sognare un ritorno in grande stile fra le grandi del calcio tedesco nonostante la scomoda presenza del RB Lipsia squadra che con il cuore pulsante della città ha nulla a che fare.
Danilo Crepaldi
Come nuovo club il Lokomotive non aveva alcuna possibilità di occupare il posto in campionato lasciato libero dal VfB venendo condannato a ricominciare l'attività dalla Kreisklasse Leipzig Staffel 2 l'undicisima ed ultima serie del calcio tedesco l'equivalente, per capirci della terza categoria italiana.
I tifosi avevano trascorso quell'estate del 2004 a riparare lo stadio ed il terreno di gioco organizzando nel contempo una raccolta fondi per ricostruire la squadra.
In un umido Venerdì sera di fine agosto, il "Bruno Plache Stadium" era pronto ad ospitare il primo incontro ufficiale del nuovo Lokomotive Lipsia.
Di scena il primo turno della Stadtpokal (ca coppa cittadina) opposti ai gialloblu il TSV Böhlitz Ehrenberg; non proprio un avversario blasonato come il Tottenham che affrontò il Lokomotive nella semifinale di Coppa Uefa del 1973/74, ma la partita per i tifosi dei "ferrovieri" sembrava essere addirittura più importante.
Un incontro del genere avrebbe richiamato normalmente non più di qualche decina di spettatori. Il club si aspettava, difatti solamente qualche centinaio di spettatori.
MA QUI AVVENNE IL MIRACOLO. Quindici minuti prima del calcio d'inizio la coda di tifosi era lunghissima e la partita prese il via con 20 minuti di ritardo davanti a 3.500 spettatori Per la prima partita casalinga di campionato della stagione, più di 5.000 tifosi hanno assistito al 17-1 con cui il Lokomotive ha travolto i malcapitati avversari del SV Leipzig 1910; la prima trasferta ha visto 2.000 tifosi gialloblu stipati in un impianto la cui capacità era di soli 1.400 spettatori ,una settimana più tardi, 3.500 supporters hanno cantato all'interno del "Bruno Plache Stadium" l'inno nazionale dell'ex DDR guardando la loro squadra travolgere il Paunsdorf Devils per 20-0, festeggiando il 62° anniversario della nascita della DDR ed esprimendo così il loro dissenso verso il calcio capitalista e poco romantico della Germania unita.
Mentre alla fine di Ottobre 12421 spettatori riempivano il nuovo "Central Stadium" di Lipsia in occasione del match contro l'Eintracht Grossdeuben battendo il record mondiale di affluenza per una partita di ultima divisione.L'Eintracht per la cronaca fu sconfitto per 8-0.
Per la prima stagione il club aveva previsto un pubblico per le partite casalinghe di circa 300 spettatori. Dopo le prime quattro partite di campionato casalinghe i biglietti venduti erano già ben 25.349; e in totale le prime otto giornate di campionato sono state osservate da 33.249 tifosi che hanno esultato per ben 85 gol del Lokomotive.
Il glorioso club dei "ferrovieri" vincerà il suo campionato a punteggio pieno realizzando 303 gol in 26 partite subendone solo 13.
Il centravanti Renè Hausel vincerà la classifica cannonieri con ben 81 gol. In quella leggendaria stagione i "ferrovieri" conquistarono anche la "Stadtpokal" superando in finale il Markrandstadt con il punteggio di 3-0 mettendo insieme uno storico "double".
Molti avevano pensato che il Lokomotive Lipsia fosse ormai morto ma come recitano gli striscioni dei tifosi: "Helden sterben, Legenden nie" ("Gli eroi muoiono, le leggende vivono per sempre") ed oggi i tifosi gialloblu possono ancora sognare un ritorno in grande stile fra le grandi del calcio tedesco nonostante la scomoda presenza del RB Lipsia squadra che con il cuore pulsante della città ha nulla a che fare.
Danilo Crepaldi
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.