mercoledì 17 luglio 2019

POLISH DEVIL

Alcuni giocatori dimostrano di essere speciali sin dall'esordio, quando anche ad un occhio non propriamente esperto sembra evidente di trovarsi di fronte ad un vero fenomeno.
L'aver assistito al debutto di uno di questi fenomeno è motivo di orgoglio, una di quelle cose da raccontare ai nipotini e della quale vantarsi con gli amici in un ambito più conviviale.
In tal senso dalle parti di Poznań è impossibile dimenticare la prima partita di Teodor Aniola, preludio di una carriera durata 16 anni tutti spesi con la maglia Kolejorz.


La disinvoltura e la spontaneità con la quale gioca è figlia della sua crescita quale calciatore autodidatta: il classe 1925 non ha la possibilità di giocare in una vera squadra giovanile, essendo il periodo che intercorre tra le due guerra non propriamente facile per il contesto polacco. Ad aiutarlo ad affinare la sua dimestichezza con il pallone trova il fratello Jana di tre anni più giovani, anche lui avviato alla carriera di calciatore.

mercoledì 10 luglio 2019

DAL DIVINO ALL'OSO RUBIO

Nel 1922 uno dei più grandi portieri di sempre, El Divino Ricardo Zamora, abbandona il Barcellona per fare ritorno all'Espanyol, lasciando senza guardiano la porta della squadra campione di Spagna in carica.
Sembra a quel punto difficile trovare un sostituto all'altezza di quello che è ancora oggi una leggenda, ma, complice un'amichevole contro l'MTK Budapest, la dirigenza Blaugrana si imbatte in Franz Platko, impavido numero uno ungherese subito investito del ruolo di successore di Zamora.



In merito al suo nome va immediatamente specificato come lo possa trovare leggermente diverso, più precisamente nelle accezioni Ferenc e Francisco, a causa delle  normative anagrafiche magiare e dei dettami del franchismo volti a rendere spagnoli i nomi ne hanno cambiato i caratteri.

giovedì 4 luglio 2019

MASS SARR E LA PRIMA VOLTA DELLE LONE STARS


Pensi alla Liberia ed il nome che ti viene in mente è George Weah, fuoriclasse assoluto in campo e dal 22 gennaio del 2018 presidente della nazione,  a conferma di come il suo alone di popolarità e la positività dei messaggi proposti pre e post calcio siano stati positivi e costruttivi.
Durante il suo periodo al Milan la carismatica figura del campione di Monrovia ha indotto la dirigenza rossonera a tesserare Kolubah Roberts, detto Zizi, in grado di costruirsi una discreta carriera nella serie minori e in altri tornei in Europa.
In Liberia però sono in molti a ricordarsi di Mass Sarr Junior, al quale è legato la prima storica vittoria delle Lone Stars in Coppa d’Africa, avvenuta nel 1996 anno della loro prima storica partecipazione.


Dopo essersi qualificata al termine di un girone durissimo girone comprendente tra le altre Tunisia, Senegal e Togo, la rappresentativa guidata da Wilfred Lardner vola in Sud Africa per la ventesima edizione della manifestazione, guadagnandosi l’attenzione di tutti.