lunedì 20 febbraio 2017

UN TOCCO DI MASCARENHAS

Il calcio portoghese ha storicamente attinto dalle sue ex colonie africane naturalizzando o semplicemente acquisendo i servigi di alcuni dei più grandi campioni del calcio lusitano.
La mente va inevitabilmente al leggendario Eusebio, fuoriclasse nato in Mozambico e diventato la Pantera Nera per tutto il Portogallo.
In un nostro precedente articolo abbiamo raccontato il grande Mario Coluna, sublime centrocampista del Benfica e della nazionale brasiliana, anch'egli nato a Maputo, capitale dello stato mozambicano.
Anche l'Angola in quanto ex colonia ha più volte fornito atleti alla "casa madre", alcuni dei quali hanno scritto pagine importanti una volta sbarcati nel vecchio continente.
Uno su tutti è sicuramente il funambolico Domingos António da Silva, meglio conosciuto dalla parti di Lisbona, specialmente nel versante Sporting, con il soprannome di Mascarenhas.

Le analogie con lo storico attaccante del Benfica non si limitano solo al continente di origine, ma sfociano anche nelle caratteristiche tecnico/atletiche messe in mostra sul terreno di gioco.

domenica 12 febbraio 2017

WAMOS CACIQUE!!!!

Il calcio cileno ha sempre rappresentato uno dei palcoscenici più accattivanti del panorama sudamericano, nonostante la difficoltà ad ottenere vittorie internazionali.
La storica nazionale Roja ha prodotto alcuni tra i più grandi campioni del panorama sudamericano e non solo, inseribili in una lunga lista fortunatamente ancora in aggiornamento.
Se la nazionale ha dovuto attendere il 2015 ed il 2016 per ottenere un'agognata quanto meritata doppia affermazione in Copa America, le squadre di club hanno dovuto attendere ben 31 anni per ottenere il primo storico successo in Copa Libertadores.
Dopo una serie di finali sfortunate, nel 1991 il Colo Colo porta in Cile per la prima volta l'agognato trofeo, mandando in estasi i tifosi a Santiago.


Artefice primo di tale storico successo è il tecnico jugoslavo Mirko Jozić, allenatore vincente nonché personaggio talmente particolare che meriterebbe un articolo personale.

sabato 4 febbraio 2017

EL CONDORITO

Nella storia del Newell's Old Boys trovano spazio alcuni dei più grandi personaggi della storia del calcio argentino, essendo i Leprosos una delle squadre più particolari ed affascinanti del panorama sudamericano.
Tra i tanti che hanno contributo a rendere la maglia rossonera famosa in tutto il mondo vi è sicuramente l'attaccante Víctor Rogelio Ramos, meglio conosciuto dalle parti di Rosario con il soprannome di El Condorito.
 
 

Tale particolare nomignolo gli deriva dall'eccezionale fiuto per il gol, che lo rende un vero e proprio rapace dell'area di rigore: i 16 metri avversari sono in effetti il suo habitat naturale, all'interno del quale sembra possedere il classico dono di farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per la giocata realizzativa.