sabato 23 febbraio 2019

BAGGIO CONTRO TAFFAREL

Rose Bowl di Pasadena, 17 luglio 1994, finale del Mondiale tra Brasile ed Italia: Roberto Baggio si accinge a tirare l'ultimo rigore per gli azzurri, decisivo in quanto, a causa degli errori di Demetrio Albertini e Daniele Massaro, i brasiliani sono in vantaggio.
Davanti a lui il portiere Claudio Taffarel, il quale viene spiazzato dalla finta del Divin Codino, ma gioisce nel vedere il tiro terminare alto oltre la traversa, per la disperazione di tutti gli azzurri.
Tutti noi tifosi italiani abbiamo nella mente il contrasto tra la gioia del brasiliano e l'atteggiamento cupo di Baggio, fino a quel momento il grande trascinatore della nazionale con gol e prodezze da autentico fuoriclasse.


Chissà se nei moneti precedenti la battuta  la loro mente è andata al primo e fino al momento unico precedente tra i due, avvenuto il 9 settembre 1990.


Si gioca la prima giornata della stagione 1990/1991 e la nuova Juve di Luigi Maifredi esordisce sul campo del neopromosso Parma, squadra che si imporrà come sorpresa della stagione, raggiungendo un inaspettato sesto posto.
La squadra bianconera è stata protagonista del mercato, portando sotto la Mole giocatori come  Roberto Baggio, Paolo Di Canio, Thomas Hassler e Julio Cesar, ben resto entrati nelle grazie e nei sogni di tutti i tifosi.
Il Parma, gestito dalla famiglie Tanzi. ha invece fatto un mercato oculato ma altamente qualitativo, con gli stranieri Georges Grün, Tomas Brolin e Claudio Taffarel quali rinforzi di un gruppo giovane ed in rampa di lancio.
La Juventus passa in vantaggio al 24° minuto con un bel gol del terzino Nicolò Napoli, nel contesto di una partita equilibrata, dove la preparazione non ancora smaltita e le scorie del Mondiale si fanno sentire nelle gambe dei bianconeri.
Al 61° Roberto Baggio viene atterrato in area parmense, inducendo l'arbitro Lanese a decretare il rigore per la Juventus; l'ex fiorentino è il rigorista designato, avendo ottenuto tale investitura in luogo di Luigi De Agostini, rigorista fino alla stagione precedente della Juventus.
Baggio tiene fede alla sua fama di rigorista, spiazzando Taffarel con una dinamica che ricorda in parte quella del Rose Bowl, salvo il particolare che la conclusione termina in rete, spiazzando l'ex Internacional.
Il gol sembra mettere al sicuro la Squadra di Maifredi, apparsa in alcune circostanze in difficoltà a contenere le folate degli uomini di Nevio Scala; questi ultimi non si danno per vinti e fruiscono di un rigore a due minuti dalla fine, che Alessandro Melli trasforma con freddezza.
La Juventus vince quindi per 2-1, positivo esordio di una stagione che si rivelerà fallimentare, con il settimo posto finale a sancire un clamorosa mancata qualificazione alle coppe europee, evento che non capitava da ben 28 anni.
Roberto Baggio sarà il capocannoniere stagionale, dimostrandosi perfetto dal dischetto, con 12 trasformazioni su altrettanti tentavi, a conferma di una freddezza e di una abilità notevole, comune per tutta la sua carriera.
Purtroppo in quel pomeriggio californiano tali virtù sono venute meno, ma forse non sapremo mai se quel rigore di quasi quattro anni prima ha in qualche modo influenzato il corso della storia.......


Giovanni Fasani






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